Nato con i piedi piantati nella pianura e la testa fra le nuvole.
Educatore nelle scuole, lavoro sognando una città dove nessuno si senta straniero, ho sempre con me il mio inseparabile Kamishibai: una magica valigetta capace di trasformarsi in un teatrino, da cui escono storie di terre lontane.
Incontro il teatro dell’orsa nel 2005, prima allievo, poi collaboratore e narratore, da allora ho vissuto molte vite: spaventapasseri stralunato nel regno di Oz, paladino al fianco di Orlando, compagno di Ulisse mangiato da Polifemo ma anche Argonauta a fianco di Giasone e i suoi eroi, si dice che una volta mi sia trasformato persino nella Regina di Cuori!